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Questa è settimana molto speciale per gli appassionati di calcio di Vanuatu perché tre anni fa, per la prima volta nella storia dell’arcipelago oceaniano, una loro nazionale di calcio ha avuto l’occasione di affrontare il resto del mondo in una competizione ufficiale FIFA. Si tratta della Coppa del Mondo U-20 giocata in Corea del Sud e che ha visto trionfare l’Inghilterra. Nonostante i vanuatini abbiano perso tutte le partite, l’impegno che hanno dimostrato ha reso orgogliosi tutti i loro connazionali.
Vanuatu è riuscito a prenotare un posto per questa competizione dopo aver raggiunto la finale del Campionato OFC U20 del 2016. In quella squadra giocavano tra gli altri Bong Kalo, Godine Tenene, Ronaldo Wilkins e Jason Thomas. Però il giocatore che più si è messo in mostra è stato Frederick Massing, che ha segnato un gol al 94° minuto nella semifinale contro la Nuova Caledonia, che ha permesso alla squadra di raggiungere la finale contro la Nuova Zelanda.
“Sono così felice di segnare il gol vincente per Vanuatu“, queste le parole di Massing rilasciate ai media dell’OFC dopo quella partita.
Il torneo oceaniano si è giocato a Vanuatu e questo ovviamente ha influito molto sulle prestazioni della nazionale di casa. Avere al proprio fianco i propri supporters non è mai cosa da poco. La finale non è andata bene, perché la Nuova Zelanda è stata implacabile, ma il secondo posto ha comunque concesso la possibilità a Vanuatu di toccare il cielo con un dito e di avere addosso gli occhi del mondo. Un’opportunità rarissima per loro.

La federazione calcistica di Vanuatu ha pensato di investire molti soldi in strutture e persone per preparare al meglio questo evento. Come allenatore è stato ingaggiago Dejan Gluščević, allenatore montenegrino che aveva già lavorato con le nazionali giovanili di Singapore. Questo gli ha permesso di far giocare la giovane nazionale vanuatina contro le rappresentative U23 e U20 della nazione asiatica: “Ci stiamo preparando alla Coppa del Mondo giocando tutte le partite di fila a Singapore. Qui saremo in grado di conoscere meglio i giocatori e di selezionare quelli che ritengo più idonei per affrontare questi mondiali “, queste le parole che aveva rilasciato prima di partire per Singapore.
Avere un allenatore straniero e un buon staff, composto anche da nutrizionisti e preparatori atletici di primo livello, è qualcosa che non si vede spesso in Oceania ma che garantirebbe un grande salto di qualità. La sua presenza e la sua esperienza hanno aiutato i giovani giocatori ad affrontare l’emozione e l’ansia di un Mondiale FIFA in modo del tutto differente.
“Sono così felice di gicare contro le grandi squadre. Penso che la Germania sarà la più difficile da affrontare perché sono davvero bravi a giocare a calcio, ma sono pronto. Voglio godermi questa esperienza fino in fondo“, le parole di Ronaldo Wilkins in un’intervista poche settimane prima dell’inizio del mondiale.
A Vanuatu tutti aspettavano con ansia la prima partita contro il Messico. La nazione centroamericana ha messo subito in chiaro le cose segnando 2 goal nel primo tempo. Durante l’intervallo le parole di coach Gluščević hanno sorbito il loro effetto perché i ragazzi oceaniani sono entrati in campo con grande determinazione tanto da segnare 2 goal ed agguantare un miracoloso pareggio. I marcatori sono stati Bong Kalo e Ronaldo Wilkins.

Il sogno di guadagnare un punto al loro primo appuntamento mondiale sembrava realizzarsi più passava il tempo. Il Messico non aveva più le forze per controbattere e anzi la nazionale di Vanuatu è andata più volte vicina a segnare il 3 goal. Ma come spesso succede nel calcio le favole sono destinate a interrompersi bruscamente. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo il difensore messicano Edson Álvarez ha segnato al 94° minuto e ha risvegliato tutto il popolo vanuatino dal proprio sogno. Tuttavia una sconfitta ottenuta in questo modo è stato motivo di orgoglio per la gente di Ni-Vanuatu: “So che loro (i tifosi) sono tutti molto orgogliosi di noi, per come abbiamo recuperato la partita dopo essere andati sotto 2-0. La gente ha guardato la partita a casa o insieme nei bar o nelle piazze sono e hanno festeggiato la sconfitta“, ha detto Bong Kalo dopo la partita.
Viste le premesse tutti speravano di poter vincere almeno una partita. Purtroppo la seconda partita contro il Venezuela ha smorzato le speranze dopo che la squadra sudamericana ha vinto ampiamente per 7-0. Dopo quella sconfitta si è presentato al campo Lambert Maltock, presidente della Federazione Calcio Vanuatu (VFF) e attuale presidente della Oceanic Football Confederation (OFC): “Sapevamo già che il football sudamericano è a un livello superiore al nostro. Riescono a modificare durante la partita le tattiche che avevano preparato e così hanno disorientato i nostri ragazzi. Adesso tutti sanno dove siamo sulla mappa del mondo“, ha spiegato.

Il terzo e ultimo incontro della fase di gruppo era il più proibitivo di tutto. Vanuatu doveva confrontarsi con la Germania, una delle nazioni guida del calcio mondiale. La squadra del Ni-Vanuatu è riuscita a tenere testa ai suoi avversari nei primi minuti, poi la Germania ha preso il sopravvento e ha segnato 2 gol nel primo tempo e il 3° all’inizio del secondo. Si stava per materializzare un’altra pesante sconfitta, ma i giocatori oceaniani non si sono arresi.
Dopo un errore difensivo tedesco, l’attacco di Vanuatu ha recuperato il pallone , che è arrivato a Bong Kalo che l’ha depositato in fondo al sacco. Il goal ha decuplicato le forze dei giovani vanuatini che hanno avuto ancora il tempo di accorciare ulteriormente le distanze con un’altra rete di Kalo che ha segnato direttamente su calcio di punizione al 77′, portando il suo score complessivo nel torneo a 3 goal e fissando il risultato sul 3-2 per la Germania.
Vanuatu ha lasciato il torneo con tre sconfitte in tre partite, ma con la consapevolezza di aver disputato un torneo al di sopra delle aspettative.
“Come capitano, dico sempre ai ragazzi prima di ogni partita che siamo lontani da casa e che dobbiamo portare qualcosa con noi“, ha spiegato Kalo. Potete controllare il video con tutti e quattro i gol segnati da Vanuatu nel torneo cliccando qui.

Questa esperienza li ha resi migliori come calciatori e come persone. Il coach Gluščević ha spiegato che le loro prestazioni hanno superato le aspettative – “Abbiamo fatto quello che siamo andati a fare lì […] Come loro allenatore, sono contento che i miei ragazzi abbiano superato questo test alla grande”, ha detto alla manifestazione di benvenuto post-torneo.
La rassegna mondiale è stato speciale soprattutto per Bong Kalo e Ronaldo Wilkins. Entrambi i hanno avuto l’opportunità di trovare un ingaggio all’estero.
Ronaldo Wilkins ha fatto uno stage di quindici giorni in Brasile con la squadra giovanile del São Paulo FC, una delle più grandi squadre di calcio del Sud America, conosciuta in tutto il mondo per il l’ottimo settore giovanile.
Bong Kalo è andato in Europa e ha firmato con l’FC Ascona, squadra svizzera che milita nella seconda divisione regionale. Ha giocato per tre mesi nel club svizzero e ha segnato un gol in otto partite ufficiali, poi, dopo aver fatto un provino in Spagna con il Leganes, è tornato in patria nel Nalkutan FC.

Molti dei giocatori di questa U-20 fanno ora parte della squadra nazionale senior e hanno la possibilità di rendere di nuovo orgogliosi tutti i loro connazionle. Siamo di fronte a una delle nazionali più forti della storia oceaniana. Dall’alto di una età media di 23 anni si apprestano a dominare la scena dei prossimi anni?
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One thought on “Amarcord: Quella volta che Vanuatu affrontò il resto del mondo”